Apprendere
insieme ad operare con i numeri
di Delia Fontana
Presentazione
di Paolo Scorzoni
Spesso quando tengo
corsi sull’apprendimento cooperativo mi sento rispondere dagli insegnanti che
partecipano: ma tu insegni italiano, è più facile per te progettare attività
che prevedano il lavoro di gruppo.
Io rispondo che non è vero, ma non sempre dispongo di esempi e progetti da
realizzare per discipline e per ordini di scuole diverse da quelle in cui
insegno o ho insegnato.
È per questo che ho sollecitato Delia Fontana, insegnante di scuola primaria
nell’Istituto Comprensivo di Costa Volpino sul lago d’Iseo (dove quest’inverno
Daniele ed io abbiamo tenuto un corso di sensibilizzazione sull’apprendimento
cooperativo), a raccontare la sua esperienza di insegnamento‑apprendimento del
calcolo mentale attraverso una serie di attività a coppie.
Delia Fontana, non solo ha utilizzato il cooperative learning, ma anche il
metodo analogico deduttivo.
Le ho chiesto di parlarci anche di questo metodo visti i risultati sorprendenti
che permette di raggiungere. Leggi tutto
l'articolo
Interdipendenza positiva e apprendimento autentico
di Paolo Scorzoni
POSITIVE INTERDEPENDENCE: DIFFERENT
APPLICATIONS by Paolo Scorzoni
Positive interdependence and Cooperative Learning
Many exponents of cooperative learning,
including David, Roger Johnson and Edythe Holubec, Spencer Kagan, Robert Slavin,
Shlomo and Yael Sharan, and in Italy Mario Comoglio, hold that for group work to
be successful, it is very important to consider in what way positive
interdependence has been thought out and structured.
The presence of positive
interdependence means students are more involved and cooperative. It sounds
easy, and in training courses teachers are told to think of activities in which
the final goal is reached only when each member of the work or study group
contributes. My experience as a teacher and teacher trainer has taught me that
things are much more complicated in the classroom. It’s more difficult to
combine school objectives and curricula work with the creation of a real and
effective interdependence. The aim of this article is to help teachers who would
like to transform their groups of students into truly interdependent groups. It
is based on the work of experts, and adds some practical hints by someone who
works in a classroom every day.
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Costruisci un racconto storico
Come da un'esperienza in Cooperative Learning si possano gettare le basi
per arrivare all'Apprendimento Significativo e alla Valutazione
Autentica
di Paolo Scorzoni
Formare e informare in modo
interattivo
di Paolo Scorzoni
Oggi sempre più persone si
trovano a gestire momenti di incontro e di riunione assembleare; sono formatori,
insegnanti, dirigenti scolastici, sindacalisti, dirigenti di azienda.
Sono persone con caratteristiche e
profili assai diversi che si scontrano con problemi simili: coinvolgere gli
interlocutori, non solo dal punto di vista dei contenuti, ma anche da quello dei
metodi. segue
Cooperative
learning (apprendimento cooperativo) e nuove tecnologie informatiche
di Fabrizio Pivari e Paolo Scorzoni
Se un insegnante avesse la possibilità
di lavorare in classe con le nuove tecnologie, computer (lavorando in gruppo in
una classe basterebbero quattro o cinque computer portatili) collegati ad
internet con una connessione veloce, potrebbe per prima cosa creare scopi
infinitamente più motivanti, perché produrre materiali per la rete è ben
diverso che farlo per l’insindacabile giudizio dell’insegnante. segue
Analisi
della situazione
di Paolo Scorzoni
L’analisi
della situazione: un modo per conoscere in profondità i propri studenti e per
applicare con maggior tranquillità il Cooperative Learning (apprendimento
cooperativo)
Il lavoro in piccoli gruppi è
stato ideato per creare attività che consentano l'integrazione e la
valorizzazione di ogni studente.
Per creare attività in cui
l’interdipendenza tra i membri di un gruppo sia effettiva e non fittizia è
importante conoscere in modo approfondito i propri studenti, i loro interessi,
la loro motivazione, le loro capacità.
Come
applicare il Cooperative Learning
di Paolo Scorzoni
Cosa
deve fare un insegnante nel momento in cui decide di avvicinarsi al Cooperative
Learning?
Deve pensare subito ad una attività strutturata o, invece, cercare di
avvicinare gradualmente se stesso e le classe all’applicazione del nuovo
metodo? segue
Vacanze
all'isola dei gabbiani
Un'esperienza di animazione doposcuola in cooperative learning
Un'esperienza di cooperative
learning in due seminari di Bibliografia e Biblioteconomia
presso l'Università degli Studi di Udine
Abstract
di Carlo Bianchini
Il
Cooperative learning come strumento di integrazione
Se integrare
significa scoprire le qualità di ognuno...
di Paolo Scorzoni
L'importanza
delle consegne e delle procedure nell'applicazione del Cooperative learning
Secondo la nostra esperienza di insegnanti e formatori,
molti docenti sono tentati di abbandonare la sperimentazione del Cooperative
Learning...
di Paolo Scorzoni
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